Dopo aver letto sulla stampa le dichiarazioni del nostro Sindaco Barozzi e dell’Assessore provinciale Mellarini che in buona sostanza affermano di poter garantire la sicurezza dei moriani solo con il progetto “vallo tomo”dei tecnici ingegneri e geologi della P.A.T., non ritenendo validi tutti i progetti alternativi proposti dai tecnici ingegneri e geologi del Comitato “daVicoloaVicolo”, affermando inoltre di aver condiviso con gli abitanti di Mori e con il comitato un percorso trasparente e corretto di informazione ascolto confronto e collaborazione, promuovendo incontri mettendo a disposizione tutta la documentazione dell’iter progettuale.
Mi vengono spontanee alcune domande, se ci sono sul tavolo delle proposte formulate da dei tecnici professionisti di pari livello, chi decide che la proposta della P.A.T. è la migliore? L’Asssessore Mellarini ? il Sindaco Barozzi ? Secondo me vista la scarsa fredda e distaccata collaborazione da parte della P.A.T., quantomeno ci dovrebbe essere un “arbitro” neutro che possa prendere una decisione svincolata da pregiudizi sia politici che economici che in questa vicenda si sono sommati a sproposito .
Altra domanda, come si può sostenere di aver agito con correttezza e trasparenza nei confronti degli abitanti di Mori, se il giorno prima di fare gli incontri fra i tecnici della P.A.T. e i tecnici del Comitato, l’Assessore Mellarini e il Presidente della P.A.T. Rossi firmano le delibere per l’avvio dei lavori del loro progetto “vallo-tomo”, sinceramente mi sembra una correttezza e collaborazione da presa per i fondelli!
Ho sentito parlare anche di sciacallaggio politico da parte di chi cerca anche con proposte politiche , di perorare le proposte alternative del Comitato, francamente mi sembra che l’unico sciacallaggio che si sta facendo è nei confronti dei cittadini di Mori, nei confronti del paesaggio, della tutela del centro storico di Mori , già sfregiato negli anni da parte di amministratori miopi e troppo asserviti ai poteri forti dei palazzinari del territorio, gli esempi di questi scempi sono incancellabili e i moriani li hanno sotto gli occhi ogni giorno, partendo da ultimo (spero) esempio della orrenda piazza Cal di Ponte sfregiata con un progetto che non si sposa assolutamente con il centro storico nel quale è inserita, altro esempio dello scempio del passato nei confronti del centro storico è il “condominio Modena” nell’omonima via, un vero sfregio rispetto a tutti gli edifici circostanti, altri esempi simili sono il condominio della ex Cooperativa in via Teatro e della ex cooperativa in piazza a Mori Vecchio, osceni scempi nei confronti del centro storico di Mori.
Mi auguro che questa amministrazione e che questo Sindaco non voglia passare alla storia di Mori con un altro scempio e disastro ambientale, paesaggistico, storico, culturale come il “vallo tomo”
Auspico che i cittadini di Mori non assistano immobili a quanto sta accadendo al paese, delegando e lasciando solo al Comitato“daVicoloaVicolo”l’onere di difendere il territorio di Mori, ci si informi, si discuta, si prenda posizione, non lasciamo che altri decidano con scelte che se realizzate saranno uno sfregio al paesaggio di Mori che sarà visibile per sempre da chilometri di distanza.
La sicurezza per i cittadini di Mori è una necessità che nessuno mette in discussione,i progetti alternativi tecnicamente fondati più rispettosi dell’ambiente e del paesaggio e che garantiscono eguale sicurezza ci sono, è necessario ci sia più consapevolezza da parte di tutti, amministrazione comunale per prima, che sicurezza ambiente e paesaggio sono aspetti che devono e possono essere coniugati assieme e sono parte fondamentale della cultura e tradizione di una Comunità che non può essere distrutta da scelte sbagliate dettate da superficialità, presunzione e forse anche un po’ di arroganza da potere politico che traspare dalle dichiarazioni che ho letto e sentito girare in paese.
Il sindaco nelle sue prime dichiarazioni appena eletto dichiarava che sarà il Sindaco di tutti, bene ora lo dimostri e sia il Sindaco della comunità di Mori difendendola da uno scempio che Mori non merita, magari anche cambiando idea sul progetto P.A.T. che tanto lo entusiasma.
Mi permetto una citazione famosa di un poeta Statunitense James Russell Lowell :
“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”
Grazie Bruno:
Non ti conosco, ma condivido di quore per il tuo scritto.
Purtroppo la risposta di tutto questo si trova nell’ultima frase/riga del tuo commento.
Oviamente il nostro bravo sindaco non sa quale e`in primo ruolo il compito del sindaco, o forse era sbagliato quando alle elementari il maestro ci spiegava che il sindaco era il padre e protettore di tutte le famiglie del paese.
Dopo aver letto sulla stampa le dichiarazioni del nostro Sindaco Barozzi e dell’Assessore provinciale Mellarini che in buona sostanza affermano di poter garantire la sicurezza dei moriani solo con il progetto “vallo tomo”dei tecnici ingegneri e geologi della P.A.T., non ritenendo validi tutti i progetti alternativi proposti dai tecnici ingegneri e geologi del Comitato “daVicoloaVicolo”, affermando inoltre di aver condiviso con gli abitanti di Mori e con il comitato un percorso trasparente e corretto di informazione ascolto confronto e collaborazione, promuovendo incontri mettendo a disposizione tutta la documentazione dell’iter progettuale.
Mi vengono spontanee alcune domande, se ci sono sul tavolo delle proposte formulate da dei tecnici professionisti di pari livello, chi decide che la proposta della P.A.T. è la migliore? L’Asssessore Mellarini ? il Sindaco Barozzi ? Secondo me vista la scarsa fredda e distaccata collaborazione da parte della P.A.T., quantomeno ci dovrebbe essere un “arbitro” neutro che possa prendere una decisione svincolata da pregiudizi sia politici che economici che in questa vicenda si sono sommati a sproposito .
Altra domanda, come si può sostenere di aver agito con correttezza e trasparenza nei confronti degli abitanti di Mori, se il giorno prima di fare gli incontri fra i tecnici della P.A.T. e i tecnici del Comitato, l’Assessore Mellarini e il Presidente della P.A.T. Rossi firmano le delibere per l’avvio dei lavori del loro progetto “vallo-tomo”, sinceramente mi sembra una correttezza e collaborazione da presa per i fondelli!
Ho sentito parlare anche di sciacallaggio politico da parte di chi cerca anche con proposte politiche , di perorare le proposte alternative del Comitato, francamente mi sembra che l’unico sciacallaggio che si sta facendo è nei confronti dei cittadini di Mori, nei confronti del paesaggio, della tutela del centro storico di Mori , già sfregiato negli anni da parte di amministratori miopi e troppo asserviti ai poteri forti dei palazzinari del territorio, gli esempi di questi scempi sono incancellabili e i moriani li hanno sotto gli occhi ogni giorno, partendo da ultimo (spero) esempio della orrenda piazza Cal di Ponte sfregiata con un progetto che non si sposa assolutamente con il centro storico nel quale è inserita, altro esempio dello scempio del passato nei confronti del centro storico è il “condominio Modena” nell’omonima via, un vero sfregio rispetto a tutti gli edifici circostanti, altri esempi simili sono il condominio della ex Cooperativa in via Teatro e della ex cooperativa in piazza a Mori Vecchio, osceni scempi nei confronti del centro storico di Mori.
Mi auguro che questa amministrazione e che questo Sindaco non voglia passare alla storia di Mori con un altro scempio e disastro ambientale, paesaggistico, storico, culturale come il “vallo tomo”
Auspico che i cittadini di Mori non assistano immobili a quanto sta accadendo al paese, delegando e lasciando solo al Comitato“daVicoloaVicolo”l’onere di difendere il territorio di Mori, ci si informi, si discuta, si prenda posizione, non lasciamo che altri decidano con scelte che se realizzate saranno uno sfregio al paesaggio di Mori che sarà visibile per sempre da chilometri di distanza.
La sicurezza per i cittadini di Mori è una necessità che nessuno mette in discussione,i progetti alternativi tecnicamente fondati più rispettosi dell’ambiente e del paesaggio e che garantiscono eguale sicurezza ci sono, è necessario ci sia più consapevolezza da parte di tutti, amministrazione comunale per prima, che sicurezza ambiente e paesaggio sono aspetti che devono e possono essere coniugati assieme e sono parte fondamentale della cultura e tradizione di una Comunità che non può essere distrutta da scelte sbagliate dettate da superficialità, presunzione e forse anche un po’ di arroganza da potere politico che traspare dalle dichiarazioni che ho letto e sentito girare in paese.
Il sindaco nelle sue prime dichiarazioni appena eletto dichiarava che sarà il Sindaco di tutti, bene ora lo dimostri e sia il Sindaco della comunità di Mori difendendola da uno scempio che Mori non merita, magari anche cambiando idea sul progetto P.A.T. che tanto lo entusiasma.
Mi permetto una citazione famosa di un poeta Statunitense James Russell Lowell :
“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”
Veronesi Bruno
Grazie Bruno:
Non ti conosco, ma condivido di quore per il tuo scritto.
Purtroppo la risposta di tutto questo si trova nell’ultima frase/riga del tuo commento.
Oviamente il nostro bravo sindaco non sa quale e`in primo ruolo il compito del sindaco, o forse era sbagliato quando alle elementari il maestro ci spiegava che il sindaco era il padre e protettore di tutte le famiglie del paese.