Le fratte di Mori sono dei terrazzamenti costruiti nella parte nord dell’abitato, appena sotto il Santuario di Monte Albano. Si estendono per tutto il comune dalla frazione di Ravazzone fino a Mori Vecchio.
I terrazzamenti sono stati realizzati nel tempo tramite la tecnica del muro a secco, una lavorazione manuale che richiede conoscenza, scelta delle pietre e dedizione.
- Le fratte SONO UNO DEI SIMBOLI DI MORI
- Le fratte SONO UN’EMBLEMA DELLA CONVIVENZA TRA UOMO E NATURA
- Le fratte SONO UN LUOGO DI LAVORO
- Le fratte SONO UN LUOGO DI CONDIVISIONE, SOCIALITA’, FELICITA’
Sono un luogo nato dalla collaborazione tra le persone; sono infatti i cittadini delle frazioni di Mori che, nel tempo, hanno realizzato con la fatica e la dedizione quei muri e le campagne che li riempiono di profumi e sapori.
Ora questo ambiente rischia di perdersi per sempre a causa della costruzione di un vallo tomo, progetto definito senza la condivisione con coloro che abitano e lavorano in quei luoghi.
Perché per questo progetto non seguire la stessa strada, tramite un processo partecipativo per arrivare alla migliore soluzione in grado di salvaguardare la sicurezza, l’ambiente e la specificità di questo luogo?
Le fratte sono un valore aggiunto non solo per le persone che abitano nelle loro vicinanze, e che lavorano quelle campagne, ma anche per l’intera cittadinanza e i visitatori che percorrono i sentieri che le costeggiano per raggiungere il Santuario di Monte Albano e la ferrata Ottorino Marangoni.
Per concludere si riporta la descrizione di Luigi Dal Rì riportata all’interno del suo libro Mori a pagina 387 (a cura della sezione Attività Culturali della Cassa Rurale di Mori – 1987)
“FRATTE: Questo termine si riscontra in moltissime località dell’Italia settentrionale e centrale. La voce trentina “Fratta” non ha il significato dell’italiano “fratta”, che secondo La Crusca vuol dire luogo per lo più rotto o scosceso, intricato di pruni ed antri sterpi o arbusti, che lo rendono di difficile accesso o del tutto impraticabile. nel basso latino “fratta” significa invero “siepe”. E’ molto difficile per ciascun toponimo (e sono molti), stabilire quale fra i vari significati gli si possa attribuire, perché potrebbe originare anche dal participio latino “fractus” cioè “rotto”, “spezzato”. E’ opinabile stia a rappresentare un piccolo terreno in luogo scosceso, roccioso e simili. Lo Schneller gli assegna il significato di terra dissodata ed ancor poco produttiva, ed ancora di terreno disboscato o bosco reciso. nel Trentino sta ad indicare un campo con contorno di bosco, in particolare castagneto. con questi valori, c’è un bosco a Mori detto le “Fratte”. […]“