Incuria e degrado
Sono ormai passati due anni dalla costruzione del vallotomo di Mori e uno dall’inserimento del verde progettato dal noto paesaggistica arch. Paolo Pejrone su incarico della Provincia autonoma di Trento ( per un valore di € 15.225,60) e la piantumazione a cura della Job’s Coop ( per un valore di € 65.574,93) per un totale di spese € 80.800,53.
Soldi dei contribuenti trentini buttati al vento!
La promessa del Sindaco e della Giunta comunale di Mori era la realizzazione di un ambiente che più rispecchiasse i terrazzamenti eliminati con la costruzione dell’opera e la creazione di un giardino che richiamasse la macchia mediterranea.
Nulla di tutto ciò è stato mantenuto.
Ora ci troviamo di fronte solo ad incuria, degrado e sopratutto spreco di € 80.800, 53 che va ribadito sono soldi di tutti i cittadini trentini.
Alberi di olivo, mele cotogne, amarene, fichi e cipressi, soffocate da piante infestanti ( alleghiamo immagini). Erbacce alte, che mortificano un luogo già altamente degradato con la costruzione del sovradimensionato vallotomo.
Chi è il responsabile per la manutenzione?
Ancora una volta ci troviamo di fronte ad un rimpallo tra Comune di Mori e Provincia autonoma di Trento.
Il luogo tanto caro a molti moriani è per l’ennesima volta violentato e abbandonato a se stesso.
In evidenza gli alberi piantati ai piedi del tomo, a nord e ormai soffocati dall’erba infestante
