Comunicato Stampa in risposta alle dichiarazioni del Sindaco di Mori
Comunicato Stampa
Risposta all’amministrazione comunale di Mori
In merito a quanto pubblicato oggi sui quotidiani le dichiarazioni del Sindaco Barozzi sono pure opinioni personali dilatate ad arte ma non corrispondono alla realtà dei dati e dei fatti.
In questo momento come Comitato nutriamo ancora un briciolo di possibilità che ci sia un ripensamento e attendiamo a breve dall’Assessore Mellarini e dai suoi sottoposti la risposta definitiva a chiudere questa fase unita al verbale dell’incontro dello scorso 23 agosto.
Non abbiamo ritenuto a differenza dell’amministrazione comunale moriana di avviare strumentali polemiche in merito all’ultimo incontro ma assicuriamo tutti che verra ampiamente spiegato e giustificato non appena avremmo avuto le sopracitate comunicazioni.
Inoltre per quanto riguarda la visibilità della barriera a monte, citata da Barozzi, non ci è stato in entrambi gli incontri nessuna possibilità di mostrare le nostre ipotesi esecutive che avrebbero tranquillamente superato le presunte problematicità paesaggistiche rimostrate.
Siamo profondamente dispiaciuti per la noncuranza del primo cittadino verso i suoi compaesani e visitatori che frequentano i sentieri di Monte Albano, possiamo solo dire che la nostra proposta garantisce maggior sicurezza non solo per le case dei residenti di quel piccolo pezzo di via Teatro ma una maggior superficie utile tra la linea difensiva proposta dal comitato e il vallo tomo proposto dalla PAT. Verrebbe altresì garantito tutto lo spazio nella completa fruibilità e sicurezza dove sono posti i sentieri che collegano Montealbano a Mori Vecchio e a Nomesino. Territorio che nel progetto della provincia dovrebbe essere interdetto alle persone. Speriamo che per togliersi ogni responsabilità il sindaco non pensi che sia sufficiente mettere il segnale stradale (al costo di pochi euro) con la scritta “ATTENZIONE CADUTA MASSI”. Sarà nostra premura verificare che l’amministrazione pubblica metta in atto misure migliori per la tutela di questi storici percorsi o la ricerca di nuovi sentieri alternativi in sicurezza e in sinergia con la sezione della S.A.T. moriana.
Auspichiamo che quanto richiesto all’amministrazione pubblica avvenga in tempi brevi per poter indire un incontro pubblico, dove racconteremo nel dettaglio alla popolazione quanto avvenuto nell’incontro del 23 agosto scorso e le future iniziative che il comitato ha intenzione di intraprendere.
Mori, 27 agosto 2016